Le assemblee straordinarie dei soci di Tyche, società attiva nel settore della valutazione e acquisizione di crediti pecuniari vantati verso procedure concorsuali (NPL), e di Banca di Credito Peloritano, istituto con sede a Messina e con più di 10 anni di operatività nel campo bancario e della consulenza finanziaria, hanno deliberato la fusione di Tyche in Banca di Credito del Peloritano mediante approvazione del relativo progetto.Nel dettaglio, le numeriche di partecipazione alle assemblee riportano votazione favorevole da parte del 96,85% del capitale sociale di Tyche e del 93,625% del capitale sociale di Banca di Credito del Peloritano. Nessun astenuto e nessun voto contrario. Il perfezionamento dell'atto di fusione è previsto avvenire nei primi giorni di luglio 2024."Siamo ormai vicini all'obiettivo che ci siamo posti e che da più di un anno è oggetto del nostro lavoro quotidiano - ha commentato Enrico Rossetti, presidente di Tyche - Desidero ringraziare i soci di Tyche e di BCP per la fiducia che ci stanno dimostrando in tutte le fasi di questo progetto, che porterà le due società ad unirsi in un unico player di eccellenza nel panorama bancario italiano, per competenza e specializzazione. L'obiettivo è continuare l'attività bancaria attualmente svolta da BCP a supporto di famiglie e imprese del territorio siciliano, ampliandone l'operatività a livello nazionale grazie alle competenze specialistiche di Tyche, da sempre rivolta al mondo delle imprese in crisi".